La pappa piastrinica o PRP (Platelet Rich Plasma-plasma ricco di piastrine) è un potente concentrato di fattori di crescita che stimola la rigenerazione dei tessuti e la crescita di nuovi vasi sanguigni, ha un effetto antinfiammatorio e analgesico.
Il sangue, in condizioni normali, è composto dal 95% di eritrociti (i globuli rossi), 4% di piastrine e 1% di leucociti (i globuli bianchi).
Il PRP viene ottenuto prelevando del sangue dal soggetto che deve essere trattato. Il sangue viene quindi sottoposto a processi di centrifugazione e separazione cellulare dando origine alla nuova sostanza molto più ricca di piastrine.
ll PRP è un gel in cui la percentuale di piastrine è elevatissima (95%), mentre ridotte sono le percentuali di globuli rossi (4%) e globuli bianchi (1%); il PRP è quindi una sostanza ricchissima di fattori di crescita piastrinici.
Le piastrine sono cellule discoidi anucleate che contengono al loro interno numerosi granuli con numerosi fattori di crescita che servono a stimolare la riepitelizzazione, la replicazione cellulare, l’angiogenesi ed il tessuto di granulazione.
Una volta che il gel è stato ottenuto viene applicato sulle lesioni o tramite infiltrazioni o direttamente sul tessuto in caso di chirurgia aperta al fine di favorire la guarigione con tempi più rapidi di quelli che si riscontrano normalmente.
Il PRP può essere congelato (a una temperatura di -40 °C) e riutilizzato anche in seguito ( dove vi è indicazione si eseguono anche 3 infiltrazioni a distanza di sette giorni).
Fra i vantaggi principali del PRP vi sono la sicurezza (il sangue viene prelevato dallo stesso paziente che lo utilizzerà – PRP autologo – e quindi viene evitato il rischio di contrarre patologie trasmissibili come, per esempio, le epatiti) .
INDICAZIONI NELLA CHIRURGIA
Ritardo di consolidazione o pseudoartrosi delle fratture
Interventi su tendini (tendinopatie e rotture tendinee) per accellerare e migliorare la qualita’ della guarigione
Interventi artroscopici su lesioni cartilaginee di III-IV grado con esposizione di osso subcondrale
Condromalacia e condropatia di I-II grado (infiltrativo)
INDICAZIONI INFILTRATIVE